Dal 2 maggio la consultazione della dichiarazione precompilata 2023, dall’11 l’invio. Ecco la guida con tutte le novità
A partire dal 2015 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Unico. In pratica, prima il contribuente autodichiarava i propri redditi, gli oneri detraibili e deducibili e poi l’Agenzia li controllava; con la precompilata, invece, i dati vengono proposti dall’Agenzia in dichiarazione e il contribuente può accettarla, integrarla o modificarla.
Il numero dei contribuenti che si avvalgono di tale servizio sta crescendo di anno in anno e si registrano importanti miglioramenti in termini di affidabilità e completezza dei dati inseriti dall’Agenzia. Tuttavia, è bene ricordare che il contribuente non è obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata ma dal 1° gennaio 2019 è obbligatorio, invece, il ricorso alla fatturazione elettronica per le operazioni con la Pubblica amministrazione e per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra soggetti privati (partite IVA e consumatori finali) residenti, stabiliti e identificati nel territorio dello Stato. Per rispondere alla normativa circa l’obbligo di emissione e ricezione della fattura elettronica tra privati attraverso il Sistema di Interscambio (SiD) in modo semplice, completo, professionale, ti suggerisco il software per la fattura elettronica che ti guida passo dopo passo.
A tal riguardo ti segnalo la guida in allegato dell’Agenzia delle Entrate che fornisce tutte le indicazioni necessarie alla compilazione, nonché l’elenco dei dati presenti nel modello; il documento passa poi a descrivere i vantaggi che potrebbero derivare dall’utilizzo e soprattutto le novità in merito alla precompilata a partire dal 2023.
Dichiarazione precompilata 2023: cos’è
La “dichiarazione precompilata” è una dichiarazione dei redditi precompilata che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti, con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora.
I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio; chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.
Oltre al 730 è disponibile anche il modello Redditi persone fisiche precompilato.
Dichiarazione precompilata 2023: gli obiettivi
Il nuovo sistema è stato concepito dalle Entrate al fine di:
- semplificare gli adempimenti, con l’inserimento di gran parte dei dati necessari;
- ridurre i rischi di errori;
- migliorare il senso di fiducia dei cittadini con il Fisco.
Dichiarazione precompilata 2023: tutte le novità
Tra le novità principali segnaliamo le seguenti.
Abilitare persona di fiducia
A partire da quest’anno è ancora più semplice abilitare una persona di fiducia: è, infatti, sufficiente compilare il nuovo modello di abilitazione pubblicato sul sito dell’Agenzia e presentarlo attraverso uno dei seguenti modi:
- una specifica funzionalità web presente all’interno dell’area riservata del sito;
- il servizio di videochiamata disponibile nella pagina “Prenota un appuntamento” del sito dell’Agenzia;
- in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata, Pec.
È comunque possibile presentare il modello anche in formato cartaceo presso uno degli uffici dell’Agenzia. Nel caso in cui l’interessato fosse impossibilitato, si può recare la persona di fiducia che si è scelta di abilitare, che dovrà esibire anche un certificato medico che attesta la tua impossibilità a presentare personalmente la richiesta di abilitazione.
Annullamento modello Redditi Persone Fisiche
Sempre a partire da quest’anno è possibile annullare non solo il modello 730, ma anche il modello Redditi Persone fisiche, inviati tramite l’applicativo web.
Inserimento nuovi dati
Tra le novità di rilievo, l’inserimento di nuovi dati nella dichiarazione precompilata da parte del Fisco; in particolare dati relativi a:
- spese per i corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, con i relativi rimborsi;
- canoni di locazione di alloggi adibiti ad abitazione principale e canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede;
- spese di intermediazione alle agenzie immobiliari per l’acquisto di immobili adibiti a prima casa;
- il credito d’imposta a favore delle persone fisiche che nel 2022 hanno sostenuto spese per lo svolgimento di Attività fisica adattata (Afa);
- il credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica (bonus “acqua potabile”).
La guida specifica che gli oneri possono essere portati in detrazione o deduzione anche se sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico, sulla base delle informazioni, anche reddituali, comunicate dai sostituti d’imposta con le Certificazioni Uniche.
Dichiarazione precompilata 730: modalità di accesso da parte del contribuente
Il contribuente accede direttamente ai documenti attraverso le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area riservata, utilizzando uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID;
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline), per i soggetti titolati ad utilizzarle;
- credenziali dispositive (pin “dispositivo”) rilasciate dall’INPS solo per i residenti all’estero con un documento di riconoscimento italiano.
Il contribuente può scegliere autonomamente il modello precompilato dall’Agenzia delle Entrate che ritiene più idoneo: modello 730 o modello Redditi. Può anche decidere di essere guidato nella scelta del modello rispondendo a delle semplici domande.
Dichiarazione precompilata 730: le operazioni possibili
Il contribuente, utilizzando le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area riservata, può effettuare, in relazione alla propria dichiarazione 730 precompilata, le seguenti operazioni:
- visualizzazione e stampa;
- accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio;
- annullamento, ove possibile, della dichiarazione inviata con dati errati oppure invio di una nuova dichiarazione per correggere e sostituire la dichiarazione già inviata;
- versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
- indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso;
- consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
- consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
Dichiarazione precompilata 2023: le date da ricordare
Di seguito una sintesi delle date da ricordare in merito alla dichiarazione precompilata 2023:
- dal 2 maggio 2023 la dichiarazione è disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns);
- dall’11 maggio 2023 è possibile accettare così com’è o modificare e inviare il 730;
- dall’11 maggio 2023 si può modificare e inviare (ma non accettare) il modello Redditi Pf, precompilati;
- dal 17 maggio al 20 giugno 2023 si può annullare il modello 730 tramite l’applicazione web all’Agenzia delle Entrate se si accorge di un errore o di non aver indicato tutti gli elementi e inviarne uno nuovo;
- dal 17 maggio 2023 è possibile annullare anche il modello Redditi PF tramite l’applicativo web, ma con scadenze diverse, ossia:
- il 26 giugno 2023, se inviato con F24;
- il 27 settembre 2023, se inviato senza F24;
- il 2 ottobre 2023 l’ultima data possibile per chi la presenta direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite l’applicazione web;
- il 30 novembre 2023, invece, è il termine ultimo per l’invio del modello Redditi precompilato.
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Download GratuitoAgenzia delle Entrate – Guida Dichiarazione precompilata 2023 |
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Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/guida-dichiarazione-precompilata-2023/